6 aprile 2014

Le Ruolimpiadi: intervista esclusiva a Davide Scano!

A quanto pare c'ho preso gusto con questa storia delle interviste. E infatti, a qualche giorno di distanza dall'intervista a Raúl Díez, eccomi alle prese con Davide Scano, responsabile dell'organizzazione delle Ruolimpiadi di Lucca.

Di che si tratta?

Le Ruolimpiadi sono una competizione amichevole di GDR arbitrata e giocata dagli stessi partecipanti, una serie di prove quasi olimpioniche con al centro l’esperienza collettiva, perché il Gioco di Ruolo è soprattutto narrazione collettiva. A differenza dei classici tornei di GDR ogni squadra porta un proprio evento (inedito) basato sul gioco che preferisce (autoprodotto o pubblicato) e lo fa giocare a un gruppo di giocatori formato da un membro per ciascuna delle altre squadre, in alcuni casi speciali due. In questo modo ogni party di gioco sarà formato da una selezione di un giocatore per ogni squadra iscritta. E così in una corsa lungo quattro giorni pian piano si cementerà la conoscenza delle varie squadre che a turno saranno arbitri e giocatori giocando insieme. Uno scenario unico, una ventina di sessioni in cui i membri di ciascuna squadra giocheranno tutti eventi differenti.



Le Ruolimpiadi hanno avuto grandi testimonial e padrini. Da Kill Them All di R.A. Salvatore (scrittore delle saghe di Drittz) al Killer Breakfast di Tracy Hickman (il papà di Dragonlance) sino ai Grandi Antichi del GDR internazionale come Bruce Heard (Mystara), Jason Bulmahn (Pathfinder), Sandy Petersen (Call of Cthulhu), Monte Cook (D&D III Edizione), Steve Perrin (Runequest) e molti altri ancora. Grandi autori del panorama mondiale che hanno accompaganto le squadre augurando buona fortuna, autografando le edizioni limitate che vengono ogni anno regalate alle squadre partecipanti e magari parlato un pò del significato che hanno avuto per loro i Giochi di Ruolo.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Davide Scano per saperne qualcosa di più. Sentiamo che ci ha detto.

Ciao Davide! Come, ma soprattutto perché, nascono le Ruolimpiadi?
Ciao a tutti! Allora, le Ruolimpiadi sono nate nel 1995 come "Giochi di Ruolo senza Frontiere", nel 1997 prendono l’attuale denominazione. Le creò Beniamino Sidoti secondo questo principio; le Ruolimpiadi erano un evento che permetteva alle persone che andavano a visitare Lucca Comics & Games di vivere in modo alternativo la ormai nota kermesse. Così si potevano incontrare altri amanti dei giochi di ruolo, provare con loro i propri giochi/avventure, fare nuove esperienze e non solo cercare di vincere. Questo è stato il filo conduttore che ha guidato me e i miei predecessori fino ad oggi.

Per quella che è la tua esperienza, cosa ne pensi della community italiana dei giocatori di ruolo? È più o meno attiva di quella di altri Paesi?
Penso che la community italiana dei giochi di ruolo su internet sia molto ben organizzata e aggiornata e che supporti al meglio i giocatori. Trovo molto utili anche i blog dove alcuni Master raccontano le gesta dei propri giocatori o divulgano il loro materiale fatto in casa, anche se purtroppo questi ultimi non sono facilmente rintracciabili. Nel mondo fuori dalla rete però è difficile che si crei un buon gruppo di aggregazione: non esistono punti di ritrovo dove siamo sicuri di trovare giocatori di ruolo o meglio anche se tutti andiamo nella nostra ludoteca cittadina o al negozio di fiducia, il giocatore di ruolo non è facilmente individuabile se non parlandoci direttamente. Credo ci sia un vasto sottobosco di piccoli gruppi di giocatori che non si conoscono, ma che per assurdo magari frequentano la medesima community su internet! Io stesso con il mio gruppo fatico a conoscere nuovi giocatori (neofiti o esperti) pur abitando a Lucca che non è una città molto grande.
Alla seconda domanda non saprei rispondere ho cercato di fare qualche ricerca in merito per farmi un idea, l’unica cosa che mi azzardo a dire è che sono particolarmente attratto dalle community americane (su internet e fuori) perché trovo molto interessante il loro modo di giocare, così differente dal nostro.




Tornando alle Ruolimpiadi, il meccanismo di "scambio giocatori" funziona? Cioè, cementa davvero nuove amicizie?
Si, funziona molto bene. Questa semplice idea oltre che a far conoscere nuovi giochi e provare avventure inedite, permette di instaurare molte nuove amicizie che durante la fiera si traducono in partite di giochi di ruolo (anche al di fuori delle Ruolimpiadi), nella partecipazione ai live serali e in qualche partita ai boardgame. Capita anche che, finita la fiera di Lucca, alcuni giocatori sparsi per tutta Italia fissino un appuntamento per ritrovarsi; quelli che abitano lontano riescono a incontrarsi qualche volta durante l’anno, mentre altri che sono più vicini magari organizzano campagne a qualche gioco di ruolo o si vedono per una birra al pub.
Spesso i giocatori storici durante le varie edizioni hanno formato squadre composte da giocatori provenienti da luoghi diversi, permettendo anche ai neofiti di entrare in contatto con i più "esperti" che li aiutano nella creazione delle loro avventure o gli fanno provare un modo di giocare che ancora non conoscevano.


Vuoi dirci qualcosa sull'edizione di quest'anno delle Ruolimpiadi?
Guarda, il regolamento quest'anno ha subito qualche piccola modifica ma nulla di troppo incisivo e fra poche settimane sarà online. Le iscrizioni apriranno il 29 Agosto e lo Special Event di questo anno sarà dedicato a "Rogue Trader", gioco vincitore dell’edizione 2013 del premio "Gioco di Ruolo dell’Anno". E visto che quest’anno D&D celebrerà il suo quarantennale, le Ruolimpiadi ovviamente si uniranno agli eventi celebrativi che Lucca Games sta organizzando. Questo per ora è quello che posso anticiparvi. Ti ingrazio per l’intervista, Andrea, e invito tutti a passarci a trovare a Lucca Comics & Games 2014!

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