2 aprile 2013

Il vizietto...

A quanto pare il nostro amico, maestro e mentore Joe Dever ha da sempre avuto la pessima abitudine di lanciarsi in progetti editoriali destinati a non vedere mai la luce, e a lasciare gli appassionati con l'amaro in bocca.

Per raccontare questa storia, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, fino all'ormai lontano 1985. Su diverse riviste specializzate dell'epoca, come Commodore Magazine o Electronic Games, comparve questa elettrizzante pubblicità.



Mozzafiato l'illustrazione e ricco di promesse il testo che, in sintesi, annunciava l'imminente uscita di un videogame ispirato al terzo capitolo della saga di Lupo solitario: Negli Abissi di Kaltenland. La frase ad effetto sulla locandina, bisogna dirlo, colpiva decisamente nel segno:


The most exciting adventure of your life continues...


Però per uscire dalla vaghezza di quella pubblicità si dovette attendere qualche mese, e precisamente lo speciale estivo 1985 della Lone Wolf Club Newsletter, nella quale fu pubblicato il seguente annuncio/modulo:



Già si sente l'odore di fregatura vero?

Viene da sorridere già a leggere le mirabolanti promesse contenute in questo secondo annuncio:
  • Grafica e animazioni 3D
  • Una nuova avventura di Lupo Solitario
  • Un sistema unico di abilità per il combattimento
  • Trama multidimensionale (???)
  • Disponibile per Commodore 64 e Spectrum 48K

Beh... come potete immaginare il gioco non fu mai pubblicato!

Non solo, la parte in basso dell'annuncio riportava un un tagliando che era possibile spedire per il preordine del gioco. In pratica, inviandolo alla Century Communication (fantomatica software house londinese) insieme alla bellezza di 9,95 sterline - che nel 1985 non erano proprio spiccioli - il nuovo, eccezionale, formidabile gioco ti sarebbe arrivato a casa circa in una trentina di giorni.

Poveretti quelli che ci sono cascati! Chissà se hanno chiesto il rimborso?

Nessun commento:

Posta un commento