20 settembre 2013

Il Tempio del Male Elementale

Fino al 28 settembre 2013 il sito D&D Classics, che mette in vendita le edizioni digitali dei grandi classici delle vecchie edizioni di Dungeons&Dragons, ha reso disponibile per il download gratuito un modulo che non è esagerato definire leggendario: Il T1-4 Temple of Elemental Evil. Leggiamo l'introduzione al modulo in quarta di copertina...

"... the Ultimate Campaign Adventure ..."

A sinister force, long thought destroyed, stirs from the black hole that spawned it. Like an ebony darkness it prowls the land and safety is but an illusion, for it watches from every shadow and ponders possibilities.

What began years ago with the introduction of the players to the quiet village of Hommlet and the amazing lands of Greyhawk, at last is complete. Here is the long awaited campaign adventure featuring the ruins of the Temple of Elemental Evil! Evil broods and grows beneath those blasted stones. This is your chance to drive it back and scatter its forces again.

This product includes the village of Hommlet, the filthy shire of Nulb, and reveals the ruins of the Temple of Elemental Evil and the labyrinths that lie beneath, a warren of darkness. And beyond these ruins, even more is revealed.

For the first time this product provides a complete campaign adventure which will take beginning characters from 1st all the way to 8th level and possibly beyond! Hours of adventuring await you!
Questo lungo ed articolato scenario di Gary Gygax e Frank Mentzer venne pubblicato nel 1985 come overture di quello che sarebbe stato un'anno d'oro per le uscite di AD&D.

La prima parte dell'avventura, T1 The Village of Hommlet, risale addirittura al 1979 e conduce i Personaggi dal villaggio sino alle soglie del Tempio del Male Elementale, che a sua volta avrebbe dovuto essere oggetto di un modulo T2 la cui pubblicazione era prevista per i primi mesi del 1980. Ma l'intero progetto subì un lungo ritardo che, come abbiamo visto, sarebbe stato colmato solo sei anni dopo.

La cagione principale di questa attesa la si dovette proprio a Gygax, che non riusciva a concludere un design del tempio che ritenesse soddisfacente. Ne aveva sperimentato una prima versione con il suo party casalingo, cercando di mettere a frutto un metodo da lui sviluppato per la creazione di dungeons casuali. Ma ben presto si rese conto che i risultati erano scadenti, anche in considerazione del fatto che il modulo T1 aveva ricevuto critiche talmente entusiaste che il suo seguito non poteva certo permettersi di essere da meno del predecessore.

A ciò si deve aggiungere che a partire proprio dal 1979 Gygax aveva affidato il game design dei prodotti di D&D e AD&D ad uno specifico gruppo di lavoro per concentrarsi personalmente sul marketing internazionale del marchio; impegno che lo tenne lontano dalla creazione di scenari fin quando, nel 1982, Gygax venne addirittura estromesso dalla società che aveva fondato, la TSR, in seguito ad un violento litigio con i fratelli Blume che all'epoca ne detenevano le quote di maggioranza.

La gestione Blume della TSR si rivelò disastrosa. In soli due anni - dal 1982 al 1984 - riuscirono ad accumulare debiti per la bellezza di un milione e mezzo di dollari: una cifra considerevole ancora ai giorni nostri, semplicemente stratosferica per l'epoca. A quel punto Gygax tornò in sella e per risollevare D&D pianificò una bordata di pubblicazioni di altissima qualità, fra le quali la raccolta di tutta la saga del Male Elementale in un unico megamodulo: il T1-4.

Sebbene The Village of Hommlet sia stato realizzato interamente da Gygax, il T1-4 vede il corposo apporto di Mentzer che contribuì con oltre 300 pagine di appunti e note e realizzò la stesura finale dell'intero prodotto. Considerando che nello stesso anno Mentzer era impegnato anche nell'edizione della Scatola Rossa del BECMI, possiamo solo immaginare la mole di lavoro che si trovò a gestire, e toglierci il cappello di fronte ai risultati eccezionali che ottenne!

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