21 settembre 2013

Up the Garden Path

Up the Garden Path va annoverato fra le più curiose stranezze nel vasto panorama della miriade di moduli per Dungeons&Dragons dati alle stampe negli anni.

Venne pubblicato esclusivamente nel Regno Unito dalla TSR UK, in occasione del National Garden Festival del 1986 e ivi venduto, sebbene fece la sua comparsa nello stesso anno anche alla Games Day RPG Convention che si tenne presso la Royal Horticultural Society Hall a Londra. Le riviste specializzate lo ignorarono completamente, eccezion fatta per un cenno nel numero 82 del White Dwarf Magazine, dal momento che proprio lo stand della Games Workshop aveva messo in vendita alcune copie del modulo durante la Games Day RPG Convention.

Si tratta di un brevissimo modulo di 16 pagine, con illustrazioni di Jes Goodwin tutte riciclate da altri suoi lavori per precedenti moduli della TSR UK e US. Ad esempio l'immagine di copertina è tratta da un'illustrazione interna del modulo O2 - Blade of Vengeance.

Ne vennero stampare circa 600 copie, anche se stando a quanto ricorda Graeme Morris - autore del modulo assieme a Mike Brunton - non se ne vendettero più di 200 in tutto, e le rimanenti finirono probabilmente al macero. Ad oggi si stima ne esistano non più di 50 copie in diverse condizioni. Questo fa di Up the Garden... uno dei prodotti di D&D più rari in assoluto con quotazioni collezionistiche che sfiorano tranquillamente i 2000 euro!

Esplorando un po' la rete è anche possibile trovarne una scansione in bassa risoluzione, sufficiente tuttavia a rendere il file leggibile e, volendo, giocabile.

Ma non sarebbe un'esperienza ludica particolarmente entusiasmante. Up the Garden Path, infatti, è uno scenario semplicemente - e volutamente - demenziale, con un livello di mortalità impressionante ed una difficoltà cervellotica data dal fatto che poco o niente di ciò che vi avviene ha un seppur vago senso logico. Inoltre è talmente infarcito di quel particolarissimo humour britannico da risultare quasi incomprensibile per chi non proviene dall'Isola.

Nessun commento:

Posta un commento