2 novembre 2014

Lucca 2014: impressioni a caldo

Reduce dalla edizione 2014 di Lucca Comics and Games, voglio condividere con voi qualche impressione a caldo della mia toccata e fuga nella giornata di ieri.

Prima le cose belle. Lo spazio della Jolly Troll al Games, che traboccava di nuovi prodotti, tutti italiani (Ultima Forsan, Beasts&Barbarians, Freak Control...) alla faccia di chi dice che l'Italia è una cenerentola nel mondo dei Giochi di Ruolo. Mauro Longo, Giuseppe Rotondo e Umberto Pignatelli simpaticissimi, gentili... dei veri fratelli.

Lo spazio della Origami Edizioni col mitico Daniele Prisco e le loro proposte editoriali, fra le quali spiccano il LibroGame Lorcan: la Saga degli Alchimisti del succitato Daniele Prisco e l'edizione rimasterizzata di In Cerca di Fortuna di Andrea Angiolino.

La cena con Joe Dever, assieme ai membri di Librogame's Land. Joe stava a pezzi: il suo stand si trovava a due passi da una roba che sparava musica techno a cannone h24. Ma è stato gentile e simpatico come sempre. Un grazie a Laura Celestini che ha organizzato la cena.

Ora le cose brutte: una gestione semplicemente ridicola del grandissimo numero di visitatori, costretti a file interminabili (e quando dico interminabili intendo anche di 3 o 4 ore) per acquistare biglietti ed entrare nelle aree fumetti e giochi. Eventi tutti molto interessanti ma che si accavallavano negli orari, costringendoti a perderti qualcosa di bello. La scelta illogica di contingentare l'accesso ad alcune aree, ma allora perché vendere biglietti sino allo sfinimento? Ed infine, ma questa non è certo responsabilità degli organizzatori, prezzi altissimi, i più alti di sempre da quando vengo a Lucca, per il materiale vintage anche se non si trattava di rarità; per le rarità, poi, dovevi accendere un mutuo.

E voi ci siete stati? Che impressione avete avuto?

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