27 luglio 2020

Eracle: intervista a Gilbert Gallo

Per quei pochi che non lo conoscono, Gilbert Gallo è un autore di Giochi di Ruolo e di LibroGame. Tra i suoi lavori più recenti c'è il GDR technofantasy Augusta Universalis. E proprio pochi giorni fa ha visto la sua una sua nuova creazione. Sto parlando di Eracle: nascita di un eroe: un LibroGame in formato digitale che si avvale del motore Infinity Mundi.

Il trailer del libro recita:

Braccato dalle implacabili e sanguinarie Erinni, il giovane Alceo è costretto a correre verso il santuario di Delfi per scongiurare una maledizione degli Dei. Riuscirà il nostro eroe a superare mille avversità, a eludere il Fato avverso e a scoprire di essere destinato a diventare Eracle, l’eroe più famoso e potente di Hellas? Scopritelo giocando con il vostro preferito fra tre diversi personaggi, scelte a tempo e quattro finali diversi. In questa storia il protagonista sei TU! Accendi la tua immaginazione, fatti trasportare dalla trama coinvolgente e dalle splendide illustrazioni.

Siccome ho sempre apprezzato i lavori di Gilbert, ma non avevo mai avuto occasione di parlarne sul blog, ho deciso di chiamarlo per un'intervista.

Ciao Gilbert! Parlaci un po' di "Eracle", Cosa puoi dirci della trama e del gameplay?

Ciao Andrea e grazie mille per questa intervista. Il libro/videogame inizia in un modo a dir poco “traumatico”: il protagonista Alceo infatti riprende i sensi e si accorge che mentre era fuori di sè ha trucidato sua moglie e i suoi figli. Come se non bastasse, questo gesto efferato ha richiamato le terribili Erinni, che ora lo inseguono per punirlo in eterno. L’unica speranza per lui è raggiungere Delfi prima delle terribili creature alate dai capelli serpentini, purificarsi e cercare di fare luce su chi lo ha fatto impazzire e perchè. Ovviamente, la cosa non sarà affatto semplice: sulla strada per Delfi lo attendono ogni sorta di insidie, nemici e soprattutto le implacabili punitrici divine, pronte a flagellare ogni suo passo falso. Il giocatore potrà scegliere fra TRE differenti archetipi di personaggio (il Possente, la Saetta e lo Scaltro) che eccelleranno in alcuni campi piuttosto che in altri. Il fulcro del gameplay ruota attorno a due punti cardine: le scelte sagge (l’attenzione ai dettagli sarà molto importante per evitare brutte sorprese) è l’uso intelligente dei Punti Ardimento: una sorta di energia speciale dell’eroe che gli permetterà di elevarsi al di sopra di ogni ostacolo. Secondo il tipo di ostacolo incontrato e la caratteristica dell'eroe coinvolta, superarlo potrà avere un costo variabile in Punti Ardimento. Per esempio: riuscire a sconfiggere in combattimento un brigante potrebbe richiedere un Vigore pari a 4. Se il tuo vigore è 3, avrai bisogno di spendere 1 Punto Ardimento per superare l’ostacolo. La chiave del successo sta nel cercare di affrontare situazioni alla tua portata, così da evitare di consumare tutto l’Ardimento.

Questo tuo lavoro si poggia sul motore digitale "Infinity Mundi", di Luigi Lescarini, dico bene? Di cosa si tratta esattamente?

Le mie conoscenze di programmazione e di informatica sono molto scarse, ma proverò comunque a spiegare il tutto. Infinity Mundi ha sviluppato un “framework” (spero che il termine sia giusto) molto versatile: una sorta di linguaggio con cui scrivere il tuo videogioco simile al celeberrimo LGC di Matteo Poropat. Grazie ad esso è possibile creare in breve tempo un Infinity Book (nome tecnico del Librogioco digitale) proprio così come lo vuoi. Puoi decidere le caratteristiche del personaggio, far tirare dadi in un ambiente 3D, tener conto di tante variabili (sei andato in quella stanza? Hai parlato con quel personaggio?), puoi avere una mappa visuale da esplorare... Le possibilità sono appunto infinite! In pratica, come scrittore non ho dovuto far altro che scrivere il testo aggiungendo qui e lì dei comandi appositi. (Per esempio: “@scelta [Vai a destra] #127” Visualizza una riga che dice “Vai a destra”. Se il giocatore ci clicca su, verrà visualizzato il paragrafo 127). Infinity Mundi ha predisposto una bellissimi GUIDA per gli scrittori molto semplice ed intuitiva. Se ce l’ho fatta io, chiunque può scrivere un LibroGame con Infinity Mundi!

Il mezzo digitale permette di implementare degli elementi di gameplay impossibili che un classico LibroGame cartaceo, come le scelte a a tempo. Ce ne sono altre di queste nuove dinamiche in "Eracle"?

Hai detto bene. Il mezzo digitale permette di avere moltissime feature che in un LG cartaceo non sono possibili. Per esempio una colonna sonora che cambia dinamicamente con lo scorrere dei paragrafi, le scelte a tempo che hai citato (se non clicchi entro X secondi non puoi più fare QUELLA scelta), le scelte nascoste (visualizzabili solo se hai un oggetto o hai fatto qualcosa). Tutte queste feature sono presenti in "Eracle", e in aggiunta c’è anche lo SPINNER o Ruota della Fortuna (come la chiamo io). È proprio una ruota che gira e che si ferma quando il giocatore clicca sullo schermo. Se la ruota si arresta in una zona “favorevole”, bene; altrimenti... Adoro questo tipo di minigames, che permettono al giocatore di una maggiore interazione e di avere in mano il destino del personaggio (a differenza dei dadi, che non sempre mi danno la sensazione di essere il protagonista). Altre feature da poco implementate sono l'ultima risorsa (clicchi in un punto dello schermo al momento giusto e puoi ottenere un aiuto o una scelta in più) e il combattimento in puro stile JRPG alla Final Fantasy ti teletrasporta in un’altra schermata gestita con comandi customizzabili (attacca, parla, scappa, corrompi ecc.). C’è anche la mappa interattiva: clicchi su una location e la raggiungi. E questo è solo l’inizio... Presto saranno disponibili altre features ma per ora non posso dirvi altro.

Quanto ci hai messo a scrivere questo LibroGame, e che metodo usi per scriverli? Hai mai usato LibroGame Creator di Matteo Poropat?

Adoro LGC e lo ho utilizzato anche per scrivere questo Infinity Book. Sarebbe bello creare una versione che incroci le feature già presenti di LGC con i comandi di Infinity Mundi. Matteo, che ne dici? Tornando a noi, se non ricordo male ho impiegato circa due mesi per la stesura. Non male, ma ora di sicuro ci metterei di meno meno, anche grazie all’aiuto e al supporto della vasta community online che scrive per Infinity Mundi. Venite a dare un’occhiata!

Tu sei anche un autore di GDR, c'è una differenza d'approccio tra scrivere un'avventura per Gioco di Ruolo e un LibroGame?

Assolutamente! Per quella che è la mia esperienza, la difficoltà di un’avventura GDR è cercare di prevedere le reazioni dei giocatori in certe situazioni per evitare che, con una trovata geniale, risolvano tutto in due secondi e tolgano il divertimento. Senza sofferenza, non c’è gusto! Nel Librogioco/videogioco invece il giocatore può fare solo quello che decide l'autore. Pertanto, la difficoltà più grande è dargli delle alternative divertenti e che abbia davvero voglia di esplorare. È inutile scrivere 200 paragrafi su come arrivare via mare ad una destinazione se il personaggio è un montanaro che odia il mare, e quindi molto probabilmente nessuno sceglierà di salire sulla nave. Secondo me un’avventura GDR pone innanzitutto difficoltà di tipo meccanico e di bilanciamento, mentre un librogioco pone grosse sfide a livello di trama affinchè tutte le diramazioni siano davvero interessanti e accattivanti per il giocatore.

In conclusione, come e dove è possibile scaricare "Eracle: nascita di un eroe"? Per quali piattaforme è attualmente disponibile?

Al momento è disponibile per IPhone su App store e per ANDROID su Google Play./p>

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